Vince Chiusi: 88-99. Monferrato Basket retrocede in Serie B. Ci hanno provato fino alla fine i rossoblu di coach Stefano Cova. L’Umana ne ha avuta di più e con merito, complice il ko di Orzinuovi che retrocede in B, accede al girone salvezza dove se la giocherà con Latina, Agrigento, Roma, Nardò e Cento per i due slot che varranno la salvezza. Per la Novipiù la delusione della retrocessione diretta all’ultima giornata. Capitan Martinoni ha provato tutta la settimana a stringere i denti per esserci dopo l’infortunio patito a Cividale ma il dolore era insostenibile.

Quintetto obbligato per la Novipiù. Calzavara, Kelly, Fantoma, Pepper, Fall. Stefanini parte forte. Pepper risponde dall’arco. Fall sa che sarà una serata complicata e lunghissima e fin dalle prime battute lotta come un leone. Dellosto tripla. 5-11. Timeout Monferrato. Pepper da sotto e Fall con una tripla appena tornati in campo. Contropiede di Tilghman. Kelly impatta sul 15-15. In campo anche Pianegonda e Serafino che si esibisce subito con una schiacciata mostruosa. La tripla di Kelly nel finale vale il 24-24 con cui si chiude il primo quarto.  Slalom gigante del solito Pepper. Pianegonda 2/2 ai liberi. Heinonen continua a bombardare da fuori. Quarto centro di serata. Fallo di Fantoma sul tiro e pure libero aggiuntivo. Monferrato non ci sta. Calzavara e Pepper. Bozzetto e Raffaelli da fuori. 32-36. Timeout. Calzavara di nuovo per il pari. Jerkovic fa sportellate. 5 punti consecutivi di Fall. Nel mentre antisportivo di Stefanini. Si va all’intervallo sul 50-49. Si parte di nuovo a ritmi altissimi. Jerkovic tripla. Stefanini sale in doppia cifra. Possamai va a canestro per un parziale tutto a favore di Chiusi. 53-61. Tripla di Pepper. La partita si arroventa. Qualche chiamata arbitrale fa discutere. Il PalaEnergica Paolo Ferraris spinge perché sa quanto conti. La stanchezza si fa sentire. -10. Tripla di Pianegonda, Calzavara non precisissimo ai liberi ma son punti preziosi. Pepper e Serafino per il 70-75 con cui si va all’ultimo quarto. I risultati dagli altri campi non sono incoraggianti. La stanchezza si fa sentire. Piazzato di Calzavara, Serafino altra schiacciata. 74-78. Jerkovic segna. Altra tripla di Heinonen. È una doccia fredda. Fantoma che rientra in campo dopo la brutta caduta rimediata nel terzo quarto segna da tre ma Chiusi ne ha di più. I rossoblu perdono lucidità in qualche giocata di troppo e il canestro impossibile di Tilghman sono i titoli di coda anticipati del film. Finisce 88-99. Chiusi aspetterò qualche minuto per scoprire di avercela fatta davvero. Per la Novipiù l’ultimo giro di campo della stagione. Il più amaro di questi 4 anni. Aritmeticamente in Serie B.  

Il tabellino:

Novipiù Monferrato – Umana Chiusi 88-99 (24-21, 26-28, 20-26, 18-24)
Novipiù Monferrato: Andrea Calzavara 21 (5/7, 1/3), Dalton Pepper 18 (4/9, 3/9), Abdel Fall 14 (4/8, 1/3), C.j. Kelly 12 (1/4, 3/6), Tommaso Fantoma 9 (3/4, 1/4), Tommy Pianegonda 8 (1/1, 1/4), Seraphin Kadjividi boussounka 6 (3/3, 0/0), Raffaele Romano 0 (0/0, 0/0), Niccolo Martinoni 0 (0/0, 0/0), Alessandro Baj 0 (0/0, 0/0), Nicolo Castellino 0 (0/0, 0/0), Mario Bertaina 0 (0/0, 0/0)
Umana Chiusi: Austin Tilghman 16 (5/8, 0/2), Osku Heinonen 16 (0/2, 5/11), Luca Possamai 14 (6/7, 0/0), Mihajlo Jerkovic 13 (5/6, 1/5), Gabriele Stefanini 11 (4/6, 1/2), Lorenzo Raffaelli 10 (2/3, 0/0), Matteo Visintin 7 (2/2, 1/2), Nicolo Dellosto 6 (1/3, 1/2), Davide Bozzetto 6 (0/0, 2/3), Alessandro Chapelli 0 (0/1, 0/0), Alessandro Zani 0 (0/0, 0/0)

Il commento di coach Stefano Cova: “E’ una sconfitta meritata. Se in una partita del genere non ti bastano 88 punti significa che la sconfitta è giusta. Vince Chiusi sul campo con tanto merito. Abbiamo fatto fatica sul pick and roll e 1 vs 1. Non c’è null’altro da dire. Ringrazio i giocatori che ci hanno provato, lo staff che fin da agosto ha spinto forte. Ringrazio la Società che anche se è stato un anno difficile è stata sempre presente e doveroso un grazie anche al pubblico che ci ha sostenuto anche oggi fino alla fine. Ci sono sicuramente tante colpe, da condividere fra tutti, perché quando le stagioni vanno a finire così c’è poco da aggiungere. Ora ci fermiamo, la società farà le sue riflessioni con calma e poi l’anno prossimo si ripartirà”.

Foto: Maurizio Dalla Zuanna